Sedotta e abbandonata
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:53:01
da suo zio prete, a Regalbuto.
:53:06
Firmato: Un amico anonimo,
ma sempre agli ordini!"

:53:09
Cugino: Perfetto! Ecco qua.
:53:13
Cugino: Questo è il porto
d'armi. Ineccepibile.

:53:16
Cugino: Ricordati di portare
la pistola sempre con te,

:53:18
per via degli operai,
i pagamenti, eccetera.

:53:21
Cugino: Dai un ultimatum
a Peppino Califano:

:53:26
<"Sposerai mia sorella?"
Se accetta, meglio per tutti.

:53:30
scaricherai la pistola!
:53:34
<-Vincenzo: Hai capito?
- Antonio: Sì.

:53:36
Vi ho portato il caffè.
:53:42
- Grazie, cugina.
- Quanto zucchero?

:53:44
Vincenzo: Lascia stare,
ci pensiamo noi.

:53:48
(VERSI DI ANTONIO)
:53:54
che scaricherai la pistola,
:53:58
ma fa' in modo che solo
un colpo sia quello mortale.

:54:03
accecato dall'ira,
:54:06
e quel solo colpo è
stato una tragica fatalità.

:54:10
Questo mi servirà
in Tribunale.

:54:14
Vincenzo: Hai capito?
Così avrai solo 5 anni.

:54:18
- Antonio: Ah, bene.
- Cugino: Meglio muoversi.

:54:27
- Cugino: Tieni.
- Vincenzo: Sì.

:54:30
Vincenzo: Prendi.
:54:33
(PASSI DI MATILDE)
(MATILDE CANTICCHIA)

:54:40
Antonio: Scusatemi,
torno subito.

:54:43
(MATILDE CANTICCHIA)
>- Vincenzo: Muoviti!

:54:56
>- Matilde: Occupato!
- Antonio: Sì, lo so.

:54:58
Matilde, sono io.

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