:42:01
Beh, si ricorda quanto
ero preoccupata per l'analista?
:42:05
Avevo ragione a preoccuparmi.
Sono stata licenziata.
:42:09
Perché? Che motivo le hanno dato?
:42:11
Nessuno.
Solo una chiamata ufficiale.
:42:15
"Servizi non più richiesti."
:42:17
Non devo mai più tornare a scuola.
:42:20
Devono darle una ragione.
Vada là e li costringa a spiegarsi.
:42:23
Non posso.
:42:25
E poi, chissà che avranno detto
di me ai bambini.
:42:29
Strano.
:42:32
Chissà cos'ha detto
all'analista che gli ha fatto...
:42:35
Non ne ha proprio idea?
Deve aver detto o fatto qualcosa.
:42:39
Non andavo d'accordo con gli altri
insegnanti. Mi disapprovano.
:42:42
Non rispetto sempre il programma e...
:42:45
Nella mia classe ci si diverte
e a loro non piace.
:42:48
C'era un'altra insegnante.
:42:51
Quella che ho sostituito.
È successa la stessa cosa a lei.
:42:54
Neanche lei piaceva a loro.
E ora è in un mare di guai.
:42:59
Beh, allora non è stato l'analista.
Il personale non la voleva lì.
:43:03
Perché lei è diversa.
:43:07
- Guardi quel tizio là.
- E che sta facendo?
:43:11
Quella è la cassetta
delle informazioni. Non sa decidersi.
:43:15
- Cosa vuole scoprire?
- Conosce qualcuno che ha dei libri.
:43:20
Ha la foto e il numero della persona
e li metterà nella cassetta.
:43:24
- Allora è un informatore.
- No, è uno spione. Lo guardi.
:43:28
È come un uomo
che ronza intorno ad una donna.
:43:35
Si sta mettendo qualcosa in bocca.
:43:37
È uno stimolante,
per farsi coraggio.
:43:41
Vuole essere sicuro
che nessuno lo veda.
:43:43
Lo guardi.
:43:45
Se ne sta andando. Visto?
Non ce l'ha fatta.
:43:49
Niente paura. Tornerà.
Eccolo.
:43:52
Santo cielo, deciditi.
:43:56
Ecco. Che sollievo.
:43:58
Ora si è liberato del vicino,
del cognato o magari di sua madre.