King Lear
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:16:00
non passa ora, direi, che non prorompa
in uno di quei suoi eccessi d'ira.

:16:04
Non lo tollererò più.
:16:06
I suoi soldati sono riottosi,
:16:09
e lui ci sgrida ad ogni pretesto.
:16:18
Fra poco, quando torna dalla caccia,
gli direte che non mi sento bene.

:16:25
Voi della servitù fareste bene
a rallentar lo zelo;

:16:30
non temete, ne risponderò io.
:16:36
Assumete, vi prego,
un'aria d'indolenza.

:16:39
Sia chiaro: Se non vuole
stare qui, che vada da mia sorella.

:16:46
Vecchio rimbambito, ancora vuole
l'autorità di cui si è spogliato.

:17:02
I vecchi sciocchi tornano bambocci.
:17:05
Non fatemi aspettare per il pranzo;
:17:09
andate a prepararlo.
:17:18
E tu che cosa sei?
:17:19
Uno onesto di cuore
e povero come il re.

:17:24
Se tu da suddito sei tanto povero
quanto l'è lui da re,

:17:28
sei povero abbastanza.
:17:40
- Che desideri?
- Servire.

:17:45
- E chi vorresti tu servire?
- Vossignoria.

:17:48
- Sai chi sono, messere?
- No, signore;

:17:52
ma avete un qualche cosa nell'aspetto
per cui vi vorrei chiamare padrone.

:17:58
- Quale cosa?
- La maestà.


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