King Lear
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:17:02
I vecchi sciocchi tornano bambocci.
:17:05
Non fatemi aspettare per il pranzo;
:17:09
andate a prepararlo.
:17:18
E tu che cosa sei?
:17:19
Uno onesto di cuore
e povero come il re.

:17:24
Se tu da suddito sei tanto povero
quanto l'è lui da re,

:17:28
sei povero abbastanza.
:17:40
- Che desideri?
- Servire.

:17:45
- E chi vorresti tu servire?
- Vossignoria.

:17:48
- Sai chi sono, messere?
- No, signore;

:17:52
ma avete un qualche cosa nell'aspetto
per cui vi vorrei chiamare padrone.

:17:58
- Quale cosa?
- La maestà.

:18:05
Seguimi; ti prenderò al mio servizio.
:18:09
Se ancora mi piacerai dopo il pranzo,
resterai al mio servizio.

:18:16
Siate più rigidi coi cavalieri;
non ci saran conseguenze per voi.

:18:20
Il pranzo, dico, il pranzo!
:18:24
E dov'è quel furfante del mio matto?
:18:27
Va' tu a cercarlo, fallo venir qui.
:18:31
Ehi, tu, messere,
:18:37
mia figlia dov'è?
:18:43
Chiamate indietro quel testa di rapa.
:18:48
Dov'è dunque il mio matto?
Diavolo, siete tutti addormentati?

:18:54
Dov'è andato quel cane?
:18:56
Dice che vostra figlia non sta bene.
:18:59
Perché il servo non è tornato indietro?

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