King Lear
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:18:05
Seguimi; ti prenderò al mio servizio.
:18:09
Se ancora mi piacerai dopo il pranzo,
resterai al mio servizio.

:18:16
Siate più rigidi coi cavalieri;
non ci saran conseguenze per voi.

:18:20
Il pranzo, dico, il pranzo!
:18:24
E dov'è quel furfante del mio matto?
:18:27
Va' tu a cercarlo, fallo venir qui.
:18:31
Ehi, tu, messere,
:18:37
mia figlia dov'è?
:18:43
Chiamate indietro quel testa di rapa.
:18:48
Dov'è dunque il mio matto?
Diavolo, siete tutti addormentati?

:18:54
Dov'è andato quel cane?
:18:56
Dice che vostra figlia non sta bene.
:18:59
Perché il servo non è tornato indietro?
:19:01
- Dice che non gli andava.
- Come, che non gli andava?

:19:10
Qui non vi trattano più
:19:12
con l'affetto e il riguardo d'una volta.
:19:15
Dì a mia figlia che voglio parlarle.
:19:18
E tu cerca il mio matto.
:19:22
Ah, giusto voi, signore.
:19:26
Voi, sì, voi. Venite qua.
:19:31
Sapete chi sono io?
:19:32
- Voi siete il padre della mia signora.
- "II padre della mia signora"!

:19:36
Cane bastardo!
:19:39
- Schiavo! Bastardaccio!
- Non tollero questi modi maneschi!

:19:44
E questi, allora, vile pallonaro?

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