King Lear
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Come state, signore?
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Non state così, in piedi.
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Volete distendervi e riposare?
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Prima il processo.
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Avanti i testimoni.
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Tu, giudice togato, prendi posto.
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Tu, giudice a latere, al suo fianco,
su quella panca.

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- E tu sei la giuria.
- Si parli con giustizia.

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Dormi o sei desto, pastor?
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Le tue pecore sono in mezzo al grano
e al fischio del tuo labbro

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le tue pecore non faranno danno.
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Ron-ron, il gatto è bigio.
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La prima in processo sia Gonerilla.
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Giuro innanzi alla corte
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che ha calciato il padre re.
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Venite. Gonerilla è il vostro nome?
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- Lei non lo può negare.
- V'avevo presa per uno sgabello.

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E questa è l'altra: I suoi occhi feroci
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dicono di che stoffa è fatto il cuore.
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Fermatela! Armi, armi, spade, fuoco!
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Ah, corruzione! Gludice fellone,
Perché l'hai fatta fuggir?

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Che n'è stato di quella tolleranza
di cui spesso vi siete vantato?

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Perfino i cani Trogolo, Bianchina,
Dolcecore, m'abbaian.

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Tom getterà ad essi la sua testa.
Via, cagnacci ringhiosi!

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La sua testa getterà
e ciascuno fuggirà.

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Sessa.
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Povero Tom,
il tuo corno è all'asciutto.

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L'anatomizzino, allora, Regana,
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per veder che le cresce
intorno al cuore.

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C'è una ragione perché la natura
debba crear questi cuori di pietra?


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