King Lear
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:10:06
Ha freddo il povero Tom.
:10:10
Questo è quel tale
che va in giro ignudo?

:10:12
- Sì, mio signore, è lui.
- Avvicinati amico.

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- Conosci la via per Dover?
- Signor, sì.

:10:42
Noi siamo per gli dèi
quello che son le mosche pei monelli.

:10:46
Ci spiaccicano per divertimento.
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Non dite nulla. Reclinate il capo;
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questo bacio, se avesse la parola,
innalzerebbe al cielo la tua anima.

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- Vostro fin nelle schiere della morte.
- Mio carissimo Gloucester.

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Oh, che differenza tra uomo e uomo.
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A te spetta il calore di una donna.
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Chi usurpa il corpo mio
è quel balordo.

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- Un tempo mi degnavate d'un fischio.
- Tu, Gonerilla,

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non sei manco degna
della polvere che ti sbuffa in faccia.

:11:42
- Il tuo carattere mi fa paura.
- Basta dire sciocchezze.

:11:46
Che avete fatto voi?
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Tigri e non figlie,
quale prodezza avete perpetrato?

:11:52
Voi, barbare e degeneri creature
avete portato alla follia un padre,

:11:57
e un vecchio pien di bontà.

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