King Lear
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:23:04
È una pura menzogna.
:23:07
Io non resisto alla febbre quartana.
:23:09
Il timbro della voce è quello suo,
me lo ricordo bene.

:23:13
- Non è il re?
- Un re, sicuro, in ogni oncia di carne.

:23:19
Guarda il suddito come trema tutto
quando lo fisso in faccia.

:23:24
A te grazio la vita.
Qual era la tua colpa?

:23:27
L'adulterio? Non morirai per questo.
Morire per adulterio? Proprio no.

:23:32
Lo fa pure lo scricciolo,
:23:33
e la mosca dalle dorate alucce
sfoga innanzi a me la sua libidine.

:23:37
Fiorisca in pace la copulazione!
:23:42
II bastardo di Gloucester
ha amato di più il padre

:23:45
che figlie generate
fra lecite lenzuola.

:23:49
Fatti sotto, lussuria,
il mio regno ha bisogno di soldati.

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Dammi, speziale, un'oncia di zibetto
:24:00
a profumarmi l'immaginazione.
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Eccoti lì il denaro.
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Oh, ch'io possa baciarvi quella mano!
:24:09
Prima devo pulirla;
:24:13
sa di morto.
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Oh, opera di natura in rovina!
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Vedrai, decadrà così
pure nel nulla quest'immenso mondo.

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Riconosci chi sono?
:24:37
I tuoi occhi me li ricordo bene.
:24:42
Che fai, m'ammicchi?
:24:45
No, cieco Cupido,
impiega pure i tuoi peggiori trucchi.

:24:48
Io non voglio più amare.
:24:53
Leggiti questo cartello di sfida,
e osserva solo com'è scritto bene.

:24:57
Fosse pure ogni lettera un gran sole
non la potrei vedere.


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