Faustrecht der Freiheit
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:21:06
- Penso che tu succhi.
- Ah, sì?

:21:09
- Sì, proprio così.
- E tu? Ti lavi, ogni tanto?

:21:14
Alcune persone si
lavano. Altre sono pulite.

:21:17
E ce ne sono altre che
puzzano anche se sono pulite.

:21:20
E' giusto così. Perché c'è chi
si rivolta per un po' di odore.

:21:25
Non guardare me!
:21:29
Sì, lo so. Tu usi "Brute for men".
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"Brut", caro, "brut".
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Allora non ti lavi, razza di somaro!
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Se vuoi scendere qui...
:21:40
- No. Inizio a sentirmi a mio agio.
- L'hai mai fatto con zio Max?

:21:47
Nessun dolore, nessun
guadagno, ragazza mia.

:21:50
Resta da vedere chi
di noi è la "ragazza".

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Perché?
:22:00
Proprio come immaginavo.
:22:02
- Cosa?
- Il tuo appartamento, mio caro.

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Da quando sono il tuo "caro"?
:22:06
Da quando l'ho detto.
Dov'è la camera da letto?

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- Perché?
- Voglio provare il materasso.

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Di là.
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Non salirci con le scarpe! La
coperta è difficile da pulire.

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Oh, mi dispiace!
:22:29
Le avevo dimenticate.
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- Alla salute.
- Alla salute.

:22:33
E' davvero per una questione di pulizia.
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Certo. Tu russi?
:22:37
- Scusa?
- Non si sa mai.

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Succede nelle migliori famiglie, dicono.
:22:41
Ti sono cresciute le radici?
:22:43
- Perché?
- Perché non ti siedi?

:22:50
Me ne faresti un altro?

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