:20:01
Lascia perdere.
Non ne posso più.
:20:03
Eccoci qui.
La stanza della defunta Sig.ra Twain.
:20:06
È morta qui dentro.
:20:08
- Oh, cielo.
- Morta di che?
:20:10
Si è assassinata
nel sonno, signore.
:20:13
- Si è suicidata?
- Oh, no.
:20:15
È stato proprio un assassinio.
:20:17
La Sig.ra Twain si odiava.
:20:20
Teniamo questa stanza
chiusa a chiave.
:20:22
- Perché?
- II Sig. Twain I'amava molto.
:20:26
Ha mantenuto la stanza esattamente
com'era la notte in cui si strangolò...
:20:31
...nove anni fa.
:20:41
La signora I'adorava.
:20:43
Diceva che era la stanza
più allegra della casa.
:20:51
- II campanello.
- Era la Sig.ra Charleston.
:20:54
- Pensavo fosse qui.
- Sono qui.
:20:56
Non dormirò
in questa stanza sudicia.
:20:59
Molto bene, signora.
La pulirò durante la cena.
:21:03
- Grazie, James.
- Signora!
:21:05
- Cosa?
- James- Signora. Signora.
:21:15
Farina.
:21:16
- Cosa?
- Questa polvere è farina.
:21:19
E queste ragnatele...
Zucchero filato.
:21:21
Piazzati qui con lo scopo
di spaventarci.
:21:25
E quel topo...
Ovviamente un giocattolo meccanico.
:21:31
- Stupido.
- Cosa?
:21:34
Io. È vero.
:21:42
- Fermati. Siamo arrivati.
- Lo so. Per questo mi sono fermato.
:21:45
- Apri la porta.
- Ha del cioccolato sulla faccia.
:21:48
Si è sporcato di cioccolato.
:21:51
- Imbecille, sono i miei baffi!
- Lecchi e vedrà.
:21:57
Puliscimi.
Ho le mani appiccicose.