:32:00
Conosci Joey. Tende
a essere competitiva con me.
:32:03
Hai molto successo.
E secondo me glielo fai pesare.
:32:08
- E dai, papà. Sai che non è vero.
- No, Renata, non sono cieco.
:32:12
Vedo quel che succede.
Ti ritiri nel Connecticut,
:32:16
in splendido isolamento,
e nessuno ti si puô avvicinare.
:32:19
Non ne voglio parlare in questo momento.
:32:21
Lasciamo perdere. Io sono sconvolta.
Tu sei sconvolto.
:32:27
Joey aveva un tale potenziale.
E si è ridotto a nulla.
:32:30
E proprio tipico. Ti fissi su Joey
mentre la mamma giace in un letto...
:32:35
Non dare la colpa a me.
:32:37
Non è colpa di nessuno.
:32:44
- Come sta Frederick?
- Bene.
:32:47
- Insegnerà alla Barnard.
- Che bello.
:32:50
Ho letto una cosa sua recentemente.
Sul Sunday Times Review, mi pare.
:32:54
Era molto cattiva, ma molto divertente.
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E una giraffa. Enorme.
Cory ne andrebbe matta.
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Probabilmente costa troppo,
ma vorrei comprargliene una.
:33:06
E cosÌ carina. Sta lÌ seduta
e parla con il televisore.
:33:12
E proprio tanto carina.
:33:16
- E Mike come sta?
- Bene.
:33:18
Ci piacerebbe passare del tempo con voi.
:33:21
Sarebbe bello, ma è stata una settimana
un po' pesante per me.
:33:25
Non dicevo per forza questa settimana.
:33:27
Devo dare a Frederick il tempo
di ambientarsi alla Barnard.
:33:33
Renny, perché continui a respingermi?
:33:36
- Ma non è vero.
- SÌ che è vero.
:33:39
- E come se non mi volessi accanto.
- Joey, dai.
:33:42
Sai che ho avuto problemi col lavoro.
Ho bisogno di isolarmi, di star sola.
:33:46
Il processo creativo è... molto delicato.
:33:48
Fantastico. Tu ti nascondi dietro al lavoro,
Flyn non c'è mai, e io mi becco mamma.
:33:53
Sono anch'io in contatto. Le telefono.
:33:55
Già. Ma tu sei nel Connecticut,
e il lavoro sporco tocca tutto a me.
:33:59
Non ci posso fare niente se ti senti
in colpa per i tuoi sentimenti.