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Déjà vu. A me capita sempre.
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- Il vecchio déjà vu. Grazie.
- Prego.
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Sta bene?
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Che bello.
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Non è granché bello
se non si toglie i pantaloni.
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- Cosa?
- Deve togliersi i pantaloni.
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Mi guardi. Sto tremando come una foglia.
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Non riesco a fermarmi. Io lo so cos'è.
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E che non sono abituata a essere uccisa.
E la prima volta per me.
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Lo so.
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Quando uno è stato ucciso
tante volte come me, ci fa I'abitudine.
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- Davvero?
- Si, certo.
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- Questo lo metto qui, bello al calduccio.
- Cincin.
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- Questo è per lei.
- Certo.
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- Allora questo dev'essere suo.
- Grazie. Cincin.
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Comunque sia, non ha nulla da temere.
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- Invece si.
- No.
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Sono un agente di polisia.
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Ha detto di essere un agente di polisia.
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Esatto. Sono I'ispettore capo della Sûreté.
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Come dice?
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Lei non mi crede.
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No, io le credo.
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- Perché non dovrei?
- Giusto.
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Se lo dice lei, io le credo.
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Chi sono quelli
che volevano assassinarla?
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- Degli assassini.
- Come fa a saperlo?
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- Perché io lavoravo per Douvier.
- Conosco quel nome.
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Lo conoscono tutti in Francia.
E un uomo d'affari milionario.
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Douvier, I'uomo d'affari milionario.
Lo sapevo che lo sapevo.
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Secondo lei, in quanti sanno che Douvier
è anche la French Connection?