Cuba
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:22:01
Bel colpo.
:22:05
Le conviene andare a cercarlo.
:22:07
Dapes lo pago.
Lo faccia portare qui dalla polizia.

:22:11
- Signore.
- Lieto di vederla.

:22:21
Tocca a lei, reverendo.
:22:40
- Dov'è il telefono in questa stanza?
- In questa stanza è di sotto.

:22:47
- Non è vero che non lavoro bene.
- Sì, non è vero.

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É colpa sua.
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Ne ha il diritto.
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Vattene.
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- Dille...
- Che cosa?

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Che non me ne vado.
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Falla entrare.
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- Ci sarâ uno sciopero se me ne vado.
- Davvero?

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- Quasi certamente.
- Te ne andrai comunque.

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A Cuba vigono ancora
certe norme di comportamento.

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Non mi puô licenziare.
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Se non te ne vai, ti farô andare via io.
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Come?
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- Quello cos'è?
- Me l'ha dato lui.

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Era di mia madre.
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Ramón. Portami dei soldi.
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Te lo compro. Sono certa
che ritieni di essertelo guadagnato.

:23:51
No. Non avrebbe mai dovuto darmelo.

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