Manhattan
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:37:01
Non ne conosco nemmeno uno.
Per fortuna, non se ne parla spesso.

:37:05
Fatti. Conosco a fondo milioni di fatti.
:37:07
La mente non comprende nulla che
valga veramente la pena sapere.

:37:12
Ciò che conta davvero penetra in te
attraverso una strada diversa,

:37:15
perdonami se l'immagine
non è molto gradevole.

:37:18
Non sono d'accordo.
Dove saremmo senza la razionalità?

:37:22
Tu... tu... ti affidi troppo al cervello.
:37:25
Il cervello è l'organo più sopravvalutato.
:37:28
Lo so. Forse pensi che io sia
eccessivamente cerebrale.

:37:31
In effetti, sei un po' cervellotica.
:37:35
Cosa importa cosa penso di te?
Dio solo sa cosa pensi di me.

:37:39
Non penso nulla di male. Scherzi?
:37:41
Tendi ad assumere un atteggiamento
ostile, ma lo trovo attraente.

:37:45
Sì? Mi fa piacere.
:37:52
Ehi, co... Sei così sensibile, Gesù!
Non ho mai detto questo.

:37:57
Penso che tu sia... fantastica.
:38:01
Davvero, sai. Io... Io...
Sei molto insicura.

:38:05
Sei davvero fantastica.
:38:09
Che ne pensi?
Forse ha smesso di piovere.

:38:13
Vuoi andare a mangiare qualcosa?
:38:16
Devo vedere qualcuno stasera.
Non credo che sia una buona idea.

:38:21
Va bene. Be'...
Magari la settimana prossima?

:38:24
Potrei telefonarti. Quando sei libero?
:38:31
Non... non avrò un minuto libero perché...
non penso che sia una buona idea.

:38:36
Sto lavorando a questo libro e, sai com'è,
mi prende tutte le energie.

:38:42
Va bene. Va bene.
:38:46
I tuoi genitori erano di buonumore.
Mi sono quasi divertito.

:38:50
- Chi hai chiamato dopo cena?
- Oh, David Cohen.

:38:54
Vuole che recensisca il nuovo libro
su Virginia Woolf.

:38:57
Ne ha scritto un altro,
roba da non crederci.


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