Fanny och Alexander
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1:46:03
Fanny: Ma i fantasmi non esistono.
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Io non voglio spaventare nessuno!
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Ma succedono cose
strane in questa casa.

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Ecco, guardate la mia mano.
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La pelle è tutta mangiata,
è carne viva. Guarda qui.

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Stavo portando il caffè
a Sua Eccellenza...

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...e quando ho impugnato la maniglia
la pelle ci è rimasta attaccata.

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Ho sentito qualcuno
che rideva dietro di me.

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L'ho sentito talmente
bene che mi sono voltata.

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(sottovoce) Ma dietro di me
non ho visto nessuno.

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Poveretto chi non lo sa
e ci capita. (TUONO)

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Ma io non dovrei
chiacchierare tanto.

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Devo starmene zitta.
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La porta la chiudo.
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Ma non abbiate paura,
tanto domani, senza dubbio...

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...vostra madre sarà di ritorno
e allora Sua Eccellenza...

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...verrà di persona
a liberarvi dalla prigione.

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- Alexander: Lo le ho viste.
- Chi hai visto?

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Alexander: La signora
e le bambine.

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Come hai detto?
1:47:21
Davvero, Alexander?
Stai dicendo sul serio?

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Alexander: Sì, parola d'onore,
te lo giuro. - Dove le hai viste?

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Ero appena stato in biblioteca
dall'uomo che ha sposato mia madre.

1:47:31
Doveva rimproverarmi.
Non ricordo più per cosa.

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Passando dalla sala da pranzo,
ho visto una luce misteriosa.

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C'era una di quelle bambine,
immobile, vicino alla porta.

1:47:48
È corsa subito via, in punta
di piedi, senza far rumore.

1:47:53
< Alexander: Poi è arrivata
la sorella maggiore...

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...quella con i capelli neri
e con gli occhi grandi grandi.


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