1:45:00
...potrebbe raccontarne delle belle.
- Alexander: Vuoi un pasticcino?
1:45:08
Grazie.
1:45:09
Alexander: Cosa racconta
la signora Tander?
1:45:11
Secondo lei, le cose andavano così
anche ai tempi della povera signora.
1:45:16
Anzi, peggio.
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(sospirando) Ah, santo cielo!
Poverette!
1:45:23
Fanny: Chi? Noi?
1:45:25
No, non dicevo di voi.
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Parlo delle due povere bambine
morte nel fiume gelido...
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...che scorre qua sotto.
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La povera mamma cercò di salvarle,
ma fu trascinata dalla corrente.
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Le ritrovarono a valle,
al ponte del duomo.
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(TUONO)
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Erano avvinghiate le une alle altre
tanto da essere un solo cadavere.
1:45:54
Hanno dovuto segare loro le braccia
per metterle ognuna in una bara.
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Da allora, non c'è stata più pace
qui dentro, dice la signora Tander.
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Fanny: Ma i fantasmi non esistono.
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Io non voglio spaventare nessuno!
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Ma succedono cose
strane in questa casa.
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Ecco, guardate la mia mano.
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La pelle è tutta mangiata,
è carne viva. Guarda qui.
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Stavo portando il caffè
a Sua Eccellenza...
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...e quando ho impugnato la maniglia
la pelle ci è rimasta attaccata.
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Ho sentito qualcuno
che rideva dietro di me.
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L'ho sentito talmente
bene che mi sono voltata.
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(sottovoce) Ma dietro di me
non ho visto nessuno.
1:46:45
Poveretto chi non lo sa
e ci capita. (TUONO)
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Ma io non dovrei
chiacchierare tanto.
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Devo starmene zitta.
1:46:54
La porta la chiudo.