2:39:08
< Alexander: No, grazie.
2:39:12
Mi chiamo Ismael
e questo lo sapevi.
2:39:17
"E diventerà
come un asino selvatico."
2:39:21
< Ismael: "La sua mano sarà
contro la mano di ogni altro uomo."
2:39:25
< "E la mano di ogni altro
uomo sarà contro la sua."
2:39:30
Mi considerano pericoloso,
perciò mi tengono rinchiuso.
2:39:34
Pericoloso in che senso?
2:39:37
Scrivi il tuo nome su un foglio.
Eccoti una matita.
2:39:42
Purtroppo è spuntata,
ma non preoccuparti, scriverà.
2:39:47
Dunque, Alexander Ekdahl,
leggi quello che hai scritto.
2:39:54
C'è scritto Ismael Vizinsky.
2:40:04
Forse siamo la stessa persona
e tra noi non ci sono confini.
2:40:09
Forse passiamo l'uno nell'altro
e mirabilmente scorriamo...
2:40:12
...all'infinito l'uno
attraverso l'altro.
2:40:18
Ti porti dentro
pensieri terribili.
2:40:22
È quasi penoso starti vicino.
2:40:27
E al tempo stesso attraente.
2:40:30
- Ismael: Sai perché?
- Non so se voglio saperlo.
2:40:38
Conosci l'usanza di formare
l'immagine di qualcuno...
2:40:41
...che si odia
per trafiggerla con gli spilli?
2:40:46
È un metodo quanto mai rozzo
se si pensa alla rapidità...
2:40:49
...con la quale possono
agire i pensieri cattivi.
2:40:56
< Ismael: Sei proprio
uno strano ragazzo, Alexander.