Ambavi Suramis tsikhitsa
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:16:02
Avvicinati.
Ancora, ancora.

:16:07
- Lo dite a me?
- Vieni, non aver paura.

:16:13
- Io, signore?
- Tu, ragazzo.

:16:18
Cosi' sono diventato libero,
ma povero e senza tetto.

:16:26
Fortunato.
:16:29
Allah ti ha donato la liberta'
senza versamento di sangue.

:16:34
A me, invece, mi e' costata
un patimento infinito.

:16:41
Ascolta la mia confessione.
:16:47
Io sono Nodar Zalikashvili.
Sono georgiano.

:16:53
Voi siete georgiano?
:16:57
LA CONFESSIONE
:17:06
Mio padre fini' sotto le ruote
di un carro e mori'.

:17:09
Il principe tolse a mia madre
la casa e il vigneto

:17:12
e noi ci raccolse e ci fece
diventare suoi servi.

:17:17
Una volta, un ospite venne
a trovare il mio padrone.

:17:23
Perduta la ragione a causa del vino,
si misero a ridermi in faccia.

:17:28
Io non riuscivo a capire
cosa volessero da me,

:17:32
ma sentivo che si stavano
prendendo gioco di me.

:17:40
Si inventarono un passatempo
da selvaggi.

:17:50
Io gettavo in aria dei melograni e
loro li spaccavano con le sciabole.


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