:59:00
Tua madre dice di smetterla.
Sono quasi le 3 del mattino.
:59:04
Sto lavorando sul mio orni...
:59:06
Basta, basta!
A quest'ora si dorme!
:59:09
Diglielo.
Sei suo padre.
:59:11
Su, figliolo.
:59:12
Lascia stare quell'uccello.
:59:18
Le penne degli uccelli...
:59:20
...hanno uno stelo cavo, con condotti
per la circolazione del sangue.
:59:24
Sui due lati dello stelo
ci sono dei rami, le barbe...
:59:27
...che si ramificano in barbule...
:59:29
...che hanno delle barbicelle
con uncini alle estremità.
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Può essere aperta,
come una lampo.
:59:38
E richiusa.
:59:40
Un uccello si passa
le penne fra il becco...
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...per richiudere le penne
che gli si sono aperte.
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Ma volare è molto più
che sbattere le ali.
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Un uccello può sbatterle
e non spostarsi di un millimetro.
:59:50
Ma quando vuol volare...
:59:51
...il più leggero frullare d'ali
lo manda su verso il cielo.
:59:56
Devi sentire che l'aria ha consistenza
e può sostenerti.
1:00:00
E' soprattutto questione di fiducia.
1:00:18
Vaffanculo.
Loro cosa ne sanno?
1:00:20
Ti sei accorto che Doris Robinson
ti mangiava con gli occhi?
1:00:23
Forse le piacciono
gli scienziati pazzi.
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- Dovresti uscirci.
- No, non credo.
1:00:28
Non ho soldi
per portarla fuori.
1:00:30
Non costa mica niente.
1:00:32
Credi che Cheryl mi faccia pagare?
1:00:35
lo vado in mensa.
Vuoi venire?
1:00:37
No, vado giù
a parlare con papà.
1:00:51
Papà?
1:00:55
Papà!
1:00:57
Sono qui.
1:00:59
Vieni.