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Sono corso alla porta.
Non sapevo che cosa dire.
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Ero imbarazzato e confuso.
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La mente viaggiava a un chilometro
al minuto e io ho capito una sola cosa.
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Dovevo uscire da quella casa,
all'aria aperta, e schiarirmi le idee.
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Ricordo chiaramente
di aver camminato a lungo.
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Avevo una gran confusione in testa.
Sembrava tutto così violento e irreale.
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Ho vagato a lungo nella Upper West Side.
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Mi facevano male i piedi e mi martellava
la testa. Mi dovevo sedere.
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Sono entrato in un cinema.
Non sapevo che cosa dessero.
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Mi occorreva solo un momento
per raccogliere le idee e ragionare
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e riportare il mondo
alla sua solita dimensione razionale.
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Sono salito e mi sono seduto in galleria.
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Il film era uno che avevo visto
molte volte da quando ero bambino,
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e ne ero sempre andato pazzo.
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Guardo questi tipi sullo schermo
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e comincio a lasciarmi prendere dal film.
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E penso: "Come puoi anche solo
immaginare di ucciderti?"
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"Guarda quei tipi sullo schermo."
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"Sono divertentissimi,
e se anche il peggio fosse vero?"
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"Se Dio non esistesse
e se noi vivessimo una volta sola?"
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"Non vuoi fare anche tu
questa esperienza?"
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"Che diamine? Non è tutto uno schifo."
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"Smettila di rovinarti la vita,
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cercando risposte che non troverai mai,
e goditela finché dura."
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"E poi, chi lo sa?
Forse c'è qualcosa. Nessuno può dirlo."
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"'Forse' è un filo sottile a cui appendere
la vita, ma non abbiamo di meglio."
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Poi ho cominciato a rilassarmi
e a divertirmi veramente.