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Capitano della squadra di calcio.
Redattore dell'annuario scolastico.
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Destinato a Cambridge. Donnaiolo.
Setta dei poeti estinti.
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"Da lui ci si puo'
aspettare di tutto."
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Donnaiolo!
Allora K era un casinista.
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- Cos'e' la Setta dei poeti estinti?
- Non c'e' scritto altro.
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Lei, laggiu',
dopo pranzo nel mio ufficio.
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Professor Keating?
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- Signore?
- Digli qualcosa.
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- Capitano, mio capitano!
- Signori.
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Abbiamo dato uno sguardo
al suo vecchio annuario.
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Mio Dio!
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No, non sono io.
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Stanley Wilson, il secchione.
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- Mio Dio.
- Cos'e' la Setta dei poeti estinti?
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Dubito che l'attuale amministrazione
approverebbe.
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Perche'? Che cos'era?
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Sapete mantenere un segreto?
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Certo.
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I poeti estinti erano dediti
a "succhiare il midollo della vita".
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E' un verso di Thoreau
con cui aprivamo ogni riunione.
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Ci incontravamo
nella vecchia grotta indiana
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e leggevamo a turno versi di Thoreau,
Whitman, Shelley, i grandi poeti,
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a volte anche versi nostri.
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In quell'atmosfera incantata,
la poesia assumeva toni magici.
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Una cricca di ragazzi
seduti a leggere poesie?
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No, Overstreet,
non eravamo semplicemente ragazzi.
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Non eravamo un circolo ellenico,
eravamo dei romantici.
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Non ci limitavamo a leggere poesia,
ne assaporavamo la dolcezza.
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L'animo esultava, le donne svenivano
e nascevano nuovi dei.
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Niente male per passare la serata.
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Grazie per questa passeggiata
sul viale dell'oblio.