:37:00
Siamo in troppi stasera.
:37:02
Perché non ti siedi in braccio
a Billy Cortez?
:37:05
Vediamo se Caroline si vuole sedere
sulla mia faccia.
:37:08
No grazie. L'ultima volta
mi è venuta la candidosi.
:37:16
Buonasera, Peter.
:37:21
Stai comodo. Conosci mia figlia?
:37:24
Certo. Coma va, Evelyn?
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Questo è uno dei miei dipendenti invisibili.
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È uno dei tanti giornalisti
che teoricamente scrive per il mio giornale.
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Ritieniti fortunata di vederlo.
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Io non lo vedo mai.
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Posso spiegare. Beviamo...
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Andiamo a una festa privata.
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Ieri sera ero a una cena e, arrivati al dolce,
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una bambina di 4 anni entra
tirando un carretto.
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Sul carretto c'era uno stronzo fresco.
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Fatto da lei, credo.
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I genitori hanno solo scosso
la testa sorridendo.
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Ho investito molto su di te, Peter.
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Tempo e denaro, ma non funziona.
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Potrei solo scuotere la testa e sorridere.
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Ma se a casa mia arriva uno stronzo,
facciamo qualcosa.
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Lo buttiamo nel cesso.
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Non lo mettiamo a tavola
chiamandolo caviale.
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Certo che no. Ho lavorato a casa.
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Sto lavorando a una storia
di cui non posso parlare qui. Roba grossa.
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Lo spero vivamente, Peter.
:38:30
Veramente.
:38:37
Stavo per toccare il fondo.
Lo vedevo avvicinarsi.
:38:42
Avvicinarsi? Era lì.
:38:44
Avevo avuto una possibilità
e l'avevo bruciata.
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Era finita. Dovevo affrontare la realtà.
:38:53
Avrei potuto tornare a casa.
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Una cittadina, un piccolo giornale.
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Oppure scrivere un romanzo o due.