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Credo che ci si senta così
quando si è in fin di vita
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e non si ha niente
di cui essere fieri.
:14:13
Non chiamarmi.
Cioè, non chiamare per un po', ok?
:14:19
Ok.
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Ti amo, Ed.
:14:39
- Ricordo quando eri piccola.
- Mio padre le ha parlato?
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Sì, l'ha fatto. E non immagini
quanto siamo entusiasti
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che tu ti unisca a noi
e dia una mano nel negozio.
:14:53
Che cosa aveva in mente?
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Beh, come ha suggerito tuo padre,
comincerai dal basso per arrivare in alto.
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Abbiamo pensato al reparto
delle confezioni regalo, etc.
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- Part-time, dopo la scuola.
- No, no, no.
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Emory.
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Posso parlarle apertamente?
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Ti prego di farlo.
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Parliamo...
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di vendite.
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- Vendite?
- Di profumi.
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Uno dei reparti più importanti.
Articoli costosi, rapporti con la clientela.
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- Ho già deciso, Emory.
- Devo parlarne con tuo padre.
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Emory, ecco cosa faremo.
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Dirà a mio padre che mi do
un gran daffare a confezionare regali.
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Ma mi farà lavorare
in profumeria già da oggi.
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Altrimenti, mi strapperò il vestito,
urlerò a squarciagola
:15:49
e dirò a mio padre
che ci ha provato con me.
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Basta a chiarirle le idee?
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Sì.
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Sì, cosa?