:32:00
Preferirei che lo facesse vostro padre.
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Vostra grazia
non ha un fratello uguale a sé?
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Vostro padre ha eccellenti mariti,
se una donna potesse averli.
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Volete prendere me, signora?
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No, mio signore.
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A meno che non possa averne uno
anche per i giorni feriali.
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Siete troppo costoso
da indossare ogni giorno.
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Ma vi scongiuro di perdonarmi.
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Sono nata per parlare in allegria
e mai seriamente.
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Il vostro silenzio mi offende,
e l'allegria vi si addice,
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perché voi siete nata in un'ora felice.
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Non credo, mio signore,
mia madre urlava.
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Ma poi una stella danzò in cielo,
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e io sono nata sotto quella stella.
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Cugini...
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Che Dio vi dia gioia.
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Sulla mia parola,
una signora di natura affabile.
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La tristezza la sfiora soltanto,
mio signore.
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È triste solo nel sonno,
e forse neanche allora,
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perché mia figlia mi ha raccontato
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che quando fa gli incubi
si sveglia ridendo.
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Non sopporta sentir parlare di mariti.
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- Assolutamente.
- Sarebbe perfetta per Benedetto.
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Se fossero sposati da una settimana,
vaneggerebbero a forza di ciarlare.
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- Quando volete andare in chiesa?
- Domani.
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Non fino a lunedì, caro figliolo,
cioè fra una settimana,
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ed è ancora troppo presto
per tutti quei preparativi.
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Non ci annoieremo di certo.
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Nel frattempo,
intraprenderò una delle fatiche di Ercole.