Romeo Juliet
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:20:00
Prendi le ali di Cupido e
vola sui comuni mortali.

:20:03
Il peso dell'amore mi schiaccia a terra.
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Ha tanto peso una cosa sì tenera?
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L'amore, una cosa tenera? È rude,
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violento, feroce, e punge
come uno spino.

:20:13
Se l'amore è duro con te,
sii duro con lui.

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Pungilo se ti punge,
e Io abbatterai.

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Ognuno si affidi alle proprie gambe!
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Non perdiamo altro tempo!
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- No, è meglio non andare.
- E perché, di grazia?

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- Ho fatto un sogno stanotte.
- Anch'io.

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- Tu che hai sognato?
- Che i sognatori mentono spesso.

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A letto, addormentati,
specie se sognan la verità.

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Oh! Allora la Regina Mab
è stata con te!

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È la levatrice delle fate,
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e si presenta più piccola
della pietra d'agata

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sull'anello d'un consigliere comunale.
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Trainata da un tiro di piccoli atomi
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traversa i nasi degli uomini
mentre dormono.

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Il suo cocchio è una nocella svuotata,
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il cocchiere un insettino
in livrea bigia.

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e in questo stato galoppa ogni notte
nel cervello degli amanti

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e allora quelli sognano...
:21:13
l'amore;
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o sulle dita di avvocati
che sognan parcelle.

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Si aggira a volte sul collo d'un soldato,
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e gli fa sognare di nemici sgozzati;
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ed egli, spaventato, bestemmia una
preghiera e si riaddormenta.

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È la maga, che quando
le vergini giaccion supine,

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salta loro addosso
e ne fa donne mature,

:21:35
e buone portatrici!
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È lei!
:21:40
Sì che è lei!
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Basta, Mercuzio, basta!
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Tu parli del nulla.

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