:22:02
	È vero.
:22:06
	Io parlo di sogni,
:22:08
	che son figli di un cervello ozioso,
:22:11
	generati da vana fantasia,
:22:14
	fatta di sostanza tenue come l'aria e
più incostante del vento,
:22:19
	che pur ora corteggia
il gelido seno del settentrione
:22:22
	poi si irrita e fugge,
:22:24
	e muove al mezzogiorno
stillante di rugiada.
:22:27
	Parli di vento?
E noi dobbiam volare!
:22:30
	Han già mangiato,
arriveremo tardi!
:22:33
	O troppo presto.
:22:36
	L'animo mio presagisce un segno
ancor nascosto nelle stelle,
:22:42
	che darà inizio al suo terribil corso
con la festa di stanotte
:22:46
	e porrà fine...
:22:48
	alla vita spregiata
rinchiusa nel mio petto...
:22:54
	mediante morte prematura.
:22:59
	Ma colui che siede
al governo della mia rotta
:23:03
	diriga la mia vela!
:23:16
	In marcia, lussuriosi giovani!
:23:34
	COMINCIA LA FESTA
:23:36
	A VILLA CAPULETI
:23:55
	Le droghe fanno presto effetto.