:16:03
per la mia patria.
:16:06
- L'ammiro davvero, Colonnello.
- Grazie, signore.
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Alla sua età,
molti sarebbero già andati in pensione.
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Va bene così.
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Abbiamo bisogno di ufficiali
con la sua maturità e il suo carattere.
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Abbiamo bravi sergenti
e bravi tenenti colonnelli.
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Ma una volta che ha le aquile,
un uomo non può non mirare alle stellette.
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Diventa un politico, giusto?
:16:27
Tira avanti per andare avanti.
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È difficile mantenere la propria rispettabilità.
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- Proprio così, signore.
- Con I'Ammiraglio che ti controlla.
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- C'è sempre qualcuno che ti controlla.
- Già.
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Come un falco.
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Sempre qualcuno pronto a fregarti,
se non stai attento.
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- Ha un figlio, Colonnello?
- Sì, signore.
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Bene. Non vogliamo che i nostri figli e nipoti
combattano questa guerra fra 30 anni, vero?
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- No, signore, certo che no.
- Allora schiacciateli senza pietà.
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Stanateli dalle colline e controllate
quella postazione aerea.
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Sissignore.
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Chissà perché... Perché i gialli hanno
stabilito la loro postazione proprio lì?
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Il fatto è che non conosciamo i loro piani,
ammesso che esistano dei piani.
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- Che ne pensa?
- Non me lo sono mai chiesto, signore.
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Lei è un uomo umile.
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Nessuno vuole quell'isola, a parte lei.
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Ma quanto la vuole?
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Quanto è necessario, signore.
:17:43
Tutti i sacrifiici che hanno fatto per me...
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fiiniti come un buco nell'acqua.
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Tutto quel che avrei potuto dare per amore.