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Quando ho scoperto mio figlio,
giaceva lì, in mezzo alla strada.
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Ho immerso le mani nel sangue
e le ho leccate con la lingua.
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Perché era mio.
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Gli animali li leccano, no?
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Non mi disgusta mio figlio.
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Tu non sai cosa sia.
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In una custodia
di cristallo e topazio
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metterei la terra
imbevuta del suo sangue.
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Ahi, amore mio.
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Impasta. Che la tristezza
confluisca nelle tue mani.
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Lavora.
Devi lavorare.
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- Non si sente il raffreddore?
- No, va benissimo.
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Via, non si può stare qui.
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Salve. Porto dei fiori
per la signorina Agrado.
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Firma qui.
1:29:23
- Sicuro per Agrado?
- Sì, c'è scritto.
1:29:27
- Prendi.
- Sai perché mi chiamano Agrado?
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Ho sempre cercato di rendere
gradevole la vita altrui.
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Va bene!
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"Care Agrado e Huma,
di nuovo scappo senza salutare.
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A te piacciono gli addii, Agrado.
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La situazione con i genitori
di Rosa è insopportabile."
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La nonna teme che il bambino
la infetti anche con un graffio.
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Porto Esteban in un posto
lontano da tanta ostilità.
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Agrado, sai quanto ti voglio bene.