1:29:01
Impasta. Che la tristezza
confluisca nelle tue mani.
1:29:06
Lavora.
Devi lavorare.
1:29:09
- Non si sente il raffreddore?
- No, va benissimo.
1:29:12
Via, non si può stare qui.
1:29:17
Salve. Porto dei fiori
per la signorina Agrado.
1:29:22
Firma qui.
1:29:23
- Sicuro per Agrado?
- Sì, c'è scritto.
1:29:27
- Prendi.
- Sai perché mi chiamano Agrado?
1:29:32
Ho sempre cercato di rendere
gradevole la vita altrui.
1:29:35
Va bene!
1:29:41
"Care Agrado e Huma,
di nuovo scappo senza salutare.
1:29:45
A te piacciono gli addii, Agrado.
1:29:47
La situazione con i genitori
di Rosa è insopportabile."
1:29:51
La nonna teme che il bambino
la infetti anche con un graffio.
1:29:54
Porto Esteban in un posto
lontano da tanta ostilità.
1:29:58
Agrado, sai quanto ti voglio bene.
1:30:01
Abbi cura di te e di Huma.
1:30:03
Mi spiace non assistere alla prima,
ma sono sicura che avrete successo.
1:30:08
Vi scriverò, ma per il momento
è meglio che non sappiate altro.
1:30:13
Strappa la lettera.
Vostra Manuela.
1:30:17
DUE ANNI DOPO
1:30:22
Torno a Barcellona dopo due anni.
1:30:26
Ma stavolta non sto scappando.
1:30:28
Vengo per un congresso sull'AIDS.
1:30:32
Esteban ha negativizzato il virus
in un tempo record.
1:30:35
Vogliono fare delle ricerche
su di lui. Sono contenta.
1:30:41
Disturbo?
1:30:46
Lasciala, è anche mia!
1:30:50
Che bella che sei!
Ti sono cresciuti i capelli.
1:30:53
- Anche a te.
- E' la parrucca per lo spettacolo.
1:30:56
Hai l'orecchino sganciato.
1:30:58
- Impara, somara!
- Chi ti cura meglio di me?