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Impiccatelo!
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Dobbiamo insegnarvi
come ci si comporta in società.
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Non palpare le poppe di una bianca
ad un ballo di zappaterra. Capito.
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Meno male che ci siamo chiariti!
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Mio Dio!
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Mi scusi, disturbo?
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Mi sembra di conoscervi.
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Trovane un'altra!
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So che sembro uno strano personaggio. . .
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. . .ma non voglio farvi del male.
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Mi chiamo Artemus Gordon. . .
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. . .e, se non mi sbaglio,
siete nei guai. Permettetemi.
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Mi chiamo Rita.
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Mi hanno assunta come artista.
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Non che mi lamenti,
ma che ci fate qui?
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Cerco degli scienziati scomparsi,
non che mi lamenti.
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Sono uno sceriffo speciale,
con un incarico del Presidente.
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Se sei così speciale,
perché li cerchi quassù. . .
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. . .quando sono in celle sotterranee?
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Le celle sono state sgombrate.
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Le ho controllate dopo aver assaggiato
la zuppa. C'erano troppi fagioli, però.
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Ecco fatto.
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Grazie. Artemus, vero?
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Sì.
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Difficilmente dimentico un viso.
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Vorrei la vostra attenzione.
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Ci sono stati dei malintesi, stasera. . .
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. . .e vorrei chiarirli.
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Prima di tutto. . .
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. . .Ia storia di suonare il tamburo
sulle tette.
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Nel mio paese.
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- Georgia?
- Africa.
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.i miei antenati usavano il tamburo
per comunicare tra i villaggi.