Erin Brockovich
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Pronto.
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Parla la Erin Pattee Brockovich che
ficca il naso all'ufficio dell'acqua?

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Sì. Chi parla?
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Dovresti stare attenta.
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Una donna giovane con tre figli
piccoli dovrebbe riflettere.

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Chi parla?
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Capisci cosa intendo?
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Chi era?
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Nessuno.
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Non smetto per via di un'unica
telefonata anonima, George.

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Andiamo, Erin.
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Il lavoro non dovrebbe metterti
in pericolo.

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Non sono in pericolo.
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- Magari controllano il telefono...
- Cosa?

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E' normale. Abbiamo la serratura
di sicurezza, stai tranquillo.

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Non starai facendo
il passo più lungo della gamba?

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E' quello che vogliono farmi credere
quegli stronzi della PG&E.

1:05:54
Ma si sbagliano.
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Erin, ci sono tanti lavori
là fuori.

1:05:58
E tu come lo sai?
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Cosa vorresti dire?
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Non ti va che io stia dietro
ai tuoi figli invece di lavorare?

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Posso trovarmi un lavoro.
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Puoi riportare i bambini
da quella che puzza di pollo.

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Ti ho già chiesto scusa.
Non alzare la voce.

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So meglio di te
quanto sia profondo il loro sonno.

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Scott, dimmi una cosa.
1:06:40
La PG&E ti paga
per coprirle il culo?

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O lo fai semplicemente
perchè sei buono d'animo?

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Non so di cosa parli.
1:06:49
Nessuno mi chiama Pattee.
1:06:51
Il maniaco che mi ha chiamato
deve averlo sentito da te.

1:06:56
C'è gente che sta morendo, Scott.
1:06:57
Tu hai risme di documenti...

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