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Cocaina colombiana
pura al cento per cento.
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Una botta da discoteca.
Pura come la neve che cade.
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Mi chiamo George Jung,
detenuto federale numero 19225004.
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Sono nato nel New England,
nel Massachussetts, a Weymouth.
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Questo sono io
col mio migliore amico, Tonno.
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Mio padre aveva
una società di termoidraulica.
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Aveva 3 camion e 10 operai,
faceva lavori grossi.
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Era il mio idolo.
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- Non sono mai caduto.
- Bravo, a stasera.
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- Posso venire con te?
- Fred, saluta il ragazzino.
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Parlo col piccolo quanto mi pare,
hai dei problemi?
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Vuoi venire davvero?
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Cavolo, va bene.
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- Mettiti le scarpe.
- Grazie, papà!
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Bill, indovina chi oggi fa
le pulizie e compra il pranzo?
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Soldi, è il tuo compito!
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Papà lavorava molto,
ma non guadagnava come mamma voleva.
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Sposandolo, lei sperava
di aver fatto un salto di classe.
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Ma gli affari andavano male
ed eravamo al verde.
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- Non toccarmi! - Non davanti
al bambino. - E chi pensa a me?
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- Torna a casa!
- Mamma, dove vai?
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Per quanto mia madre se ne
andasse di casa e lo umiliasse,
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lui la riprendeva sempre.
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L'amava, Dio quanto l'amava.
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Vieni qui, ti senti bene?
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- Sì.
- Stai bene? - Sì.