Enemy at the Gates
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:23:06
Mi chiamo
Nikita Sergeevic Kruschev.

:23:14
Sono venuto qui
per prendere in mano le redini.

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Questa città non è Kursk,
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non è Kiev nè Minsk.
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Questa città è Stalingrado.
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Stalin...grado!
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Porta il nome del nostro Capo.
Eà più di una città, è un simbolo.

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Se i tedeschi
conquistano questa città,

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con essa cadrà làintero Paese!
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Quindi, io voglio
che i nostri ragazzi alzino la testa!

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Voglio che si comportino
da uomini con le palle!

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Voglio che la smettano
di cacarsi nei pantaloni!

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Questo è vostro compito.
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Come funzionari politici
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io conto su di voi.
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Tu,
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cosa suggerisci?
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Fucilare i generali che si sono
ritirati e i capi di Stato Maggiore.

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Per dare I'esempio,
deportare le famiglie dei disertori.

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Già fatto...
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Diamogli speranza!
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Quegli uomini hanno una sola scelta,
le pallottole tedesche o le nostre.

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Ma c'è la via del coraggio
e dell'amore per la Madrepatria.

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Pubblichiamo di nuovo sul giornale
dellàArmata storie meravigliose!

:24:58
Storie che esaltino il sacrificio,
il valore, la fiducia nella vittoria.


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