:55:12
Marine Lafitte?
:55:14
Marine Lafitte?
:55:16
- Siete voi Marine Lafitte?
- Che cosa vuoi?
:55:20
Non ho tempo per i convenevoli.
Sono un giornalista e indago...
:55:23
...sull'assassinio di Vidocq.
- Vidocq è stato ucciso?
:55:27
- Perché ridete?
- Perché è colpa mia.
:55:34
- Perché è colpa vostra?
- Non lo capisci?
:55:37
Non capisci che l'ho spinto io
tra le grinfie di quel mostro?
:55:42
Quale mostro, raccontatemi.
Quando avete visto Vidocq?
:55:45
- Due giorni fa, nel mio piccolo boudoir.
- Raccontatemi.
:55:51
- Vuoi morire anche tu, dunque?
- Voglio ricostruire la sua morte.
:55:56
- Prima la mia piccola dose.
- No!
- Chi comanda qui?
:56:03
Verranno, verranno.
Raccontatemi.
:56:09
È cominciato tutto con Ernest.
Con la sua follia.
:56:13
Con la follia dell'uomo
innamorato di se stesso...
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...che non voleva invecchiare.
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È un modo di presentare le cose.
Lui non era solo un donnaiolo.
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Era un depravato,
commerciava vergini.
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Sta' zitto! Tu non sai niente.
Ernest coltivava il suo aspetto...
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...come un'opera d'arte.
Lui si considerava un'opera d'arte.
:56:34
Ma l'età stava per distruggerlo.
Non parlava d'altro.
:56:38
Non mi guardava più,
non mi toccava più.
:56:41
Contavano solo le sue rughe,
la sua pelle cadente...
:56:43
...tutti quei segni devastanti.
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- Ogni notte usciva con gli altri.
- Belmont e Veraldi?
:56:51
Una notte li ho seguiti.