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"Morte", M maiuscola, virgola,
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"tu morirai", punto esclamativo.
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Se predilige questo genere di cose,
allora scelga Shakespeare.
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L'edizione della Gardner dei Sonetti sacri...
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si rifà al manoscritto Westmoreland
del 1610.
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Le assicuro che l'unica ragione
per cui insisto su questo punto...
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è perché Helen Gardner
è un'illustre studiosa.
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Si legge:
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"E morte più non sarà", virgola.
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"Morte tu morirai."
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Solo un respiro, una virgola,
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separa la vita
da quella che è la vita eterna.
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É molto semplice.
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Ripristinando la punteggiatura originale,
la morte non è più qualcosa...
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che gesticola su di un palcoscenico
coi punti esclamativi.
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É una virgola. Una pausa.
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In questo modo, senza compromessi,
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s'impara qualcosa da questa poesia,
non crede?
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La vita, la morte, l'anima, Dio,
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il passato, il presente.
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Niente barriere insuperabili.
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Niente punti e virgole.
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Solo una virgola.
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La vita, la morte, capisco.
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É un concetto metafisico. É spirito!
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- Torno in biblioteca e lo riscrivo.
- Non è spirito, è la realtà.
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La poesia non c'entra.
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Ah, no?
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Vivian, lei è una giovane brillante.
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Usi la sua intelligenza.
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Non deve tornare in biblioteca.
Vada in giro.
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Esca con gli amici, si diverta.
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Io... Seguii il suo consiglio.
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Era una giornata tiepida.
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C'erano degli studenti sul prato.
Parlavano del più e del meno e ridevano.
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C'erano degli studenti sul prato.
Parlavano del più e del meno e ridevano.