El Otro lado de la cama
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:52:11
- Rispondo?
- Lascia, lascia.

:52:15
- Sì?
- Ciao, Pedro, sono Pilar.

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Prima ti ho visto a teatro. Però
poi ti ho perso, sei sparito.

:52:20
Ed è stato un peccato, perché lo
spettacolo ti sarebbe piaciuto molto.

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Era bellissimo, sai?
:52:24
Comunque ti chiamavo
anche per parlarti

:52:25
di un argomento che potresti
trovare interessante.

:52:28
A me, sinceramente, come
argomento interessa abbastanza.

:52:30
E... l'argomento è il cinema.
:52:32
Ti chiamavo per vedere se ti
andrebbe di andare al cinema.

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Francamente. . . non la capisco,
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questa fissa che ha Javier
di trovarti una ragazza.

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Tu puoi avere tutte
le ragazze che vuoi.

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Sì. Se cominciamo a escludere
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quelle del gruppo teatrale che
mi volevano scannare. . .

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Poi se escludiamo Paula. . .
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E poi, ovviamente, se escludiamo il
genere femminile nel suo complesso.

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A parte Pilar.
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Chiaro.
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E me. Me, non mi escludere.
:53:12
E nemmeno Paula devi escludere.
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Perché, con chiunque stia,
non la vedo molto felice.

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Facciamo un test. Io sono Paula.
:53:22
E tu mi vieni a trovare.
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Che mi diresti?
:53:28
Dai, di' qualcosa.
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Ah, sì. . .
:53:32
"Ciao, Paula, sono
venuto a trovarti

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perché ho idea che tu
non sia molto felice. "

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Così le dico.
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Ma no, ti prego.
Ccosì non può funzionare.

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"Ti sbagli di grosso, Pedro.
Sono molto innamorata. . .

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E spero che anche tu stia riuscendo
a superare questo momento. "

:53:44
- Capisci?
- Sì.

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Dille la verità.
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"Paula, io non posso
vivere senza di te.

:53:50
Passo le notti in bianco e le giornate
a dormire. È un disastro.

:53:53
Ho assolutamente bisogno che
torni con me. Ti prego. "

:53:56
Sembra una litania.

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