John Q
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:45:03
John...
:45:06
- Q.
- Allora, John Q...

:45:11
- Chiamami pure Frank.
- Certo.

:45:17
Voglio negoziare gli ostaggi.
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Faccio il poliziotto da 35 anni,
e' il mio mestiere.

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Non faccio giochetti.
Quindi se ti faccio una promessa,

:45:25
puoi metterla in cassaforte.
Ora diamoci da fare.

:45:29
Qualcuno sta male?
:45:31
- E' un Pronto Soccorso,
tutti stanno male. - Giusto.

:45:34
- Stanno bene.
- Finche' le cose restano cosi',

:45:37
possiamo continuare a parlare.
Dimmi cosa vuoi.

:45:41
Devi trovare Rebecca Payne,
la responsabile amministrativa.

:45:45
Voglio che metta il nome di mio
figlio sulla lista delle donazioni.

:45:50
- E' chiaro?
- E' grande o piccolo?

:45:54
- Ha nove anni.
- Anch'io ho due figli maschi.

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- Due maschi e due femmine.
- Non fare il furbo. Chiaro?

:46:03
E' un insulto alla mia intelligenza.
:46:06
Stai calmo.
Cerchiamo di non scaldarci troppo.

:46:09
Io faccio quello che devo fare.
:46:12
Hai sentito cosa voglio, se non
lo ottengo, qui ci saranno dei morti.

:46:17
Chiaro. Adesso me ne occupo.
Rebecca Payne, giusto?

:46:22
Molto bene.
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Qui e' pieno di poliziotti,
sicuro di voler andare fino in fondo?

:46:29
Si'.
:46:32
Va bene, mantieni la calma.
Sei messo abbastanza male.

:46:36
Ma se collabori e sei ragionevole,
troveremo il modo di venirne fuori.

:46:40
Dobbiamo solo avere piu' fede
l'uno nell'altro.

:46:42
- E perche'?
- Perche' la fede e' proprio questo.

:46:47
Credere
a quello che non vuoi credere.

:46:51
E poi che altro potresti fare?
:46:55
- Voglio l'epidurale.
- Ormai e' tardi.

:46:57
- Sta soffrendo.
- Fuori. Andra' tutto bene.


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