:44:08
Scusi...
:44:10
Avevo dei travellers-cheques.
Io parto domani, perciò...
:44:14
Pensavo di lasciarli qui.
:44:16
È Elliot che si occupa di questo.
:44:18
- Devo darli...
- Non importa. Glieli darò io.
:44:21
Bene.
:44:24
Allora...
Pensa che vi faranno chiudere?
:44:28
Può darsi. Ma rispuntiamo sempre...
:44:32
...da qualche parte.
:44:35
L'ammiro molto per il suo lavoro.
:44:36
Ammirare!
Cosa vuol dire ammirare?
:44:39
- Perché con lei non si può parlare?
- Perché, con lei si può?!
:44:42
Perché non dice mai il mio nome?!
:44:44
- Scusi?! - Lei non dice mai il mio nome.
Perché?!
:44:50
- Qual è la prima cosa che fa
quando ha il raffreddore? - Cosa?
:44:53
Qual è la prima cosa che fa
quando ha il raffreddore?
:44:58
Brodo di gallina... aspirina... scotch...
:45:01
- Non se l'è mai tenuto?!
- No...
:45:04
- Non prendendo niente,
lasciandolo sfogare. - No.
:45:07
Si fa così, eh?
Lo anneghiamo, lo uccidiamo...
:45:09
...basta non sentire niente.
:45:13
Quando ero medico a Londra,
nessuno mi diceva Madahanie.
:45:16
Lì non ti ringraziano. Lo fanno qui,
perché qui sentono tutto.
:45:19
Direttamente da Dio.
Senza farmaci, antidolorifici...
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È la più strana, la più pura delle cose...
:45:27
...la sofferenza.
:45:30
E quando vedi questo coraggio
in un piccolo...
:45:37
...in un bambino...
:45:41
...come puoi voler fare altro,
se non prendertelo in braccio?
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Ricorda il ragazzo a Londra, Jojo?
:45:55
Sì, certo.
:45:56
È stato il primo che ho salvato.
:45:59
Riusciva a stento a stare in piedi.