:09:01
Non è un pappagallo, caro.
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È un macao. L'ho chiamato
come il mio defunto marito, Richard.
:09:10
Piccolo Dick sta con me da 40 anni.
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Su, caro, non essere timido.
È salsa alla cipolla francese.
:09:30
- Come si sente?
- Perché me lo chiedi, cara?
:09:34
L'ultima volta che ci siamo visti,
non stava bene.
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Era solo un leggero raffreddore,
ma ora sono in ottima forma.
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Parliamo di voi.
:09:45
Che lavoro fai, Alan?
:09:47
- Alex.
- Alex è uno scrittore.
:09:50
Uno scrittore?
:09:52
L'ho sempre considerato
un hobby più che un lavoro.
:09:56
Ma forse ho dimenticato Joyce.
:09:59
James Joyce, ma certo.
Uno scrittore straordinario.
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Morì alcolizzato e senza un soldo.
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Il primo romanzo di Alex
è stato pubblicato in edizione di lusso,
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e ora lui sta per terminare
il suo secondo libro.
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Di cosa parla?
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La definirei un'epopea urbana.
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È la storia di tre generazioni
di una famiglia di tipografi...
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Carino.
Te ne verso ancora un po'.
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Anche Grande Dick aveva questo vizio.
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Era un marinaio.
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L'alcol me l'ha portato via nel 1963.
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Eravamo sposati da 58 anni.
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'63...
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Quando pensate di avere dei figli?
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- Presto.
- Non prima di due anni.
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Parli proprio come Mr Connelly.
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Noi non abbiamo avuto figli.
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E ormai per me è troppo tardi.