:42:17
Dai, vieni avanti. Coraggio non ti mordo.
:42:20
Avvicinati su, voglio vederti bene.
:42:26
Ma guarda la' cosa sei diventato.
:42:29
É sbocciato l'uomo che era dentro di te.
:42:32
-Come ti senti?
-Io...
:42:34
So' che non riesci a dormire.
Vedro di aiutarti.
:42:38
Dai accomodati, siediti questa volta.
:42:41
-Preferisco restare qui.
-Fa' come credi.
:42:56
-Mi sono voluto sedere.
-Lo so.
:42:59
Allora...
:43:03
affrontiamo subito le faccende piu ovvie.
:43:06
-Tu non sei umana, non é vero?
-Difficile trovare una faccenda piu ovvia di questa.
:43:10
Provando ad indovinare direi che sei
un programma del mondo delle macchine.
:43:16
-E anche lui.
-Per adesso vai alla grande.
:43:20
Ah, bhé, se questo é vero allora
fai parte di questo sistema,
:43:23
sei un altro strumento di controllo.
:43:26
-Prosegui su'.
-E a questo punto la domanda piu ovvia diventa
:43:30
-Come posso fidarmi di te.
-Bingo.
:43:35
Non c'é dubbio, é un bel dilemma.
E la cosa piu' brutta é
:43:38
che non hai modo alcuno per capire
se io sia qui per aiutarti o no.
:43:42
Quindi dipende solo da te.
In poche parole, devi decidere
:43:46
se accettare quello che io ti diro, o rifiutare.
:43:52
Dolcetto?
:43:56
-Tu sai gia' se l'accettero', vero?
-Se non lo sapessi bell'oracolo sarei.