:32:08
Devo andare.
:32:10
Ho il treno fra mezz'ora.
:32:12
- Abita lontano?
- In Svizzera.
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Un angolo tranquillo in periferia.
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Piccoli giardini, piccole case...
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Immagino che la Svizzera sia così.
:32:24
Alla prossima?
:32:28
Arrivederla signora.
:32:35
- Arrivederci.
- Arrivederci.
:32:43
- Qualcosa non va, signora Mulon?
- A parte vuotare il portacenere, no.
:32:47
- È una nuova cliente?
- Si, perché?
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Non ho nessuna pratica su di lei.
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Penso io alla sua pratica.
Personalmente.
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La maggior parte dei miei pazienti
viene qui per lamentarsi.
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Nessuno vuole più stare
ad ascoltare gli altri.
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Neanche i parrucchieri
o i camerieri hanno più la pazienza.
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Questa giovane donna
ha trovato in lei l'orecchio ideale.
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Ma non è un bene...
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Dal momento che
non ha delle patologie gravi...
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non posso certo vietarle di riceverla.
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Il suo mestiere, in fondo,
non è molto diverso dal mio.
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Trattiamo tutti e due
gli stessi tipi di nevrosi:
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quello che si dichiara
e quello che si nasconde.
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Certo, io posso ascoltarla,
ma da qui a risolvere i problemi...
:33:53
Quelli della signora o i suoi?