:23:00
Elektra. Forte.
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- Non dovevi uscire.
- Non te n'eri accorto.
:23:14
- Abby...
- Zitto, papà.
:23:17
Abbiamo un'ospite.
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Mi scusi, mi ha detto
che ero invitata.
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Non voglio...
:23:30
Forse è meglio...
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No, per favore, resti.
Mi fa piacere che sia qui.
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Una birra? Del vino?
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Acqua.
:23:48
Si chiama Elektra, papà.
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Elektra. Come la tragedia.
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I suoi dovevano essere spiritosi.
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Non direi.
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Quelli carini mi adoravano,
come amici...
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...e lei mi ha versato la tempera
sul modellino del Taj Mahal.
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E io la colla nelle sue scarpe.
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Mi hanno sospesa ed espulsa per rissa.
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Ma questo è successo quando stavamo...
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...a Baltimora.
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Strano che abbia preso quella casa.
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- C'è poca domanda ora.
- Ci sto un mese. Per lavoro.
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Che lavoro fai?
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Licenziamenti, tagli di stipendio,
cose così.
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- Che barba.
- Abby.
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Già, è una barba.
Bello quel braccialetto.
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Sai cosa sono quelle?
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Dammi.
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Le perle del guerriero.
Sono indonesiane.
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Spettavano al più forte del villaggio.