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e Frankenstein sono ormai pronti.
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Per caso qualcuno ha notato
che il barone, il padre di Henry,
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è scomparso dalla scena?
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II barone non si vede in giro
né quando il mostro entra in casa
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né in questo momento.
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Secondo il piano originale,
emerso da copioni e promemoria,
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Victor Moritz doveva restare nei paraggi
e continuare a sognare Elizabeth,
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così i due si sarebbero ritrovati insieme
dopo i tragici eventi che seguiranno.
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Per questo fu posta una tale enfasi
sulla frase: "L'affido a te".
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È ovvio a questo punto
che né Victor né Elizabeth
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parteciperanno alla caccia al mostro.
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Non c'è dubbio che le tematiche
affrontate nella storia di Frankenstein
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e le sue infinite interpretazioni
siano senza tempo.
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Il tema cosmico
dei limiti umani e del potere divino
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che spinge l'uomo
a cercare di emulare Dio.
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L'idea inquietante che la scienza possa
generare la vita, magari la vita eterna.
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Il fascino esercitato dai robot
e i pupazzi elettronici
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che sembrano vivi.
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L'uomo che vuole superare i limiti umani,
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momentaneamente dotato di poteri divini
che alla fine causano la sua distruzione.
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Il creatore che abbandona la sua creatura.
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Frankenstein è colpevole
di aver abbandonato la sua creatura.
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L'essere diviso in due,
il creatore e la sua creatura,
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che fa parte della psiche umana
e deriva da antiche leggende.
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L'idiota innocente
che chiede amore e comprensione,
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ma è costretto a diventare
un essere violento e viene odiato
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per la mancanza di compassione
e la paura degli altri.
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Sono la frustrazione e il rifiuto
a rendere il mostro brutale.
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Frankenstein
è un misto di orrore e fascino,