Shadow of a Doubt
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:13:02
Quando avrò una casa mia,
ci saranno matite ovunque.

:13:05
Ti ha detto chi lo manda?
:13:07
- No.
- Poteva almeno dire chi lo mandava.

:13:11
Ann, quella è la mia poltrona.
:13:13
Ora lo scopriamo subito.
Silenzio un attimo!

:13:19
Pronto. 181, per favore.
Chissà chi può essere?

:13:22
No, niente, scusi.
Solo 181.

:13:26
- Se è mia sorella...
- Pronto?

:13:28
Signora Henderson?
Sono Emma Newton.

:13:31
Ann dice che c'è
un telegramma per noi.

:13:33
Non c'è bisogno d'urlare.
:13:36
Sembra non abbia mai visto un telefono.
Non capisce il progresso.

:13:41
Crede ancora di dover urlare
per farsi sentire.

:13:44
Ma è meraviglioso!
Giovedì?

:13:48
- A quanto pare arriva qualcuno.
- Chi arriva?

:13:51
Che bella sorpresa!
:13:54
E' mio fratello, sa.
Il più piccolo della famiglia.

:13:58
Certo, è un po' viziato.
I più piccoli lo sono sempre.

:14:03
E' una sorpresa stupenda!
:14:05
Grazie di cuore, signora Henderson.
:14:09
Beh...
:14:12
Che cosa ne dici?
Arriva Charles.

:14:16
- Chi?
- Tuo zio.

:14:18
Hai detto Charles?
:14:20
E la nostra Charlie voleva mandargli
un telegramma. Che coincidenza!

:14:26
Charlie. Ho appena chiamato tua mamma
per leggerle un telegramma.

:14:30
Puoi portarglielo tu.
:14:32
- Grazie.
- E' da parte di tuo zio.

:14:35
- Mio zio? Mio zio Charlie?
- Sì.

:14:43
Signora Henderson,
lei crede nella telepatia?

:14:46
- E' il mio lavoro.
- Non 'telegrafia'. Telepatia mentale.

:14:52
Ecco, è quando lei pensa
a qualcuno con cui è in sintonia...

:14:57
e a chilometri di distanza questa
persona sa cosa lei sta pensando.


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