:44:01
Sciocchezze, sarà un piacere.
:44:03
Andiamo, Emil.
:44:05
- Buonanotte, signori.
- Buonanotte...
:44:08
Spero che domattina
si sentirà meglio, Emil.
:44:11
Grazie... Sono tanto spiacente
di ciò che ho fatto.
:44:15
Di fronte a estranei, tanto...
:44:18
Grazie dell'eccellente cena, Alex.
:44:20
Dica alla signora che
il dessert era superbo.
:44:35
Dove sarà finita
la signorina Huberman?
:44:37
Mamma, perché la chiami
sempre "signorina Huberman"?
:44:40
Cerca di essere un
po' più cordiale con lei.
:44:43
Davvero? Pensavo di
essere molto cordiale.
:44:45
- Si è forse lamentata di me?
- No.
:44:47
- Le sono grata.
- Non le sorridi mai.
:44:50
Non sarebbe troppo se anch'io
le sorridessi come una sciocca?
:44:54
Ti prego, mamma, sono
qui per divertirmi.
:44:56
Ti pesa tanto stare con me solo?
:44:58
No, niente affatto.
:45:06
- Ciao, mi pareva che fossi tu.
- Ciao, come stai?
:45:09
- Bene, grazie. Va a gonfie
vele, eh? - Sì...
:45:13
- Dove stanno?
- Nella tribuna centrale.
:45:17
Non credo che Alex e sua
madre possano vederci.
:45:20
Non telefonarmi più, sarò
io a farmi vivo, capito?
:45:24
- Puoi ascoltarmi?
- Certo, avanti.
:45:27
- Conosci il dottor Anderson?
- No.
:45:30
Dicono che sia uno scienziato,
simpatico, sui 6O anni...
:45:35
Grande ruga sulla fronte...
:45:37
- Basso o alto?
- Basso.
:45:40
- Emil Hupka lo conosci?
- No.
:45:44
Ha creato un po' di confusione per
una bottiglia di vino l'altra sera.
:45:49
Non gli piaceva?
:45:51
Temeva ci fosse
dentro altra roba.
:45:53
- Era vero?
- No, era vino dalla puzza.
:45:58
Non ha più detto niente?