:22:01
...di dimostrarglielo
era quello di non incontrarla.
:22:03
- E come? Andando lì,
dove ci eravamo dati appuntamento?
:22:06
- - E all'ora esatta?
- - Ma io dovevo andare lì.
:22:08
- Ah, sì? Ma non desiderava
la mia compagnia, evidentemente.
:22:10
- Quindi, molte scuse
e buonanotte!
:22:13
Non ci sarebbe niente di male
se, ora, lei mi facesse compagnia.
:22:17
Che cosa dice?
:22:19
- Voglio dire, se facessimo
conoscenza e diventassimo amici.
:22:23
- Ma sa che è un bel tipo?
:22:25
- Cosa ci posso fare, io,
se ci siamo incontrati per caso...
:22:28
...e se non ho nessuno, nemmeno
ora, che possa garantirle...
:22:30
...che non sono un farabutto?
- - Questo l'ho capito da me.
:22:34
- Se le do un appuntamento,
lei è autorizzato a pensare...
:22:38
- Che era un appuntamento.
Va bene, non lo penso.
:22:40
- - E' inquieto con me.
- - Io? No, per carità.
:22:43
- Davvero non lo pensa?
:22:46
- E allora va tutto bene.
:22:51
Possiamo provvedere noi al resto.
:22:55
Mi chiamo Natalia.
:22:59
E ora mi dica tutto di lei.
:23:03
Chi è, che cosa fa...
Mi racconti la sua storia.
:23:07
- Sarà come se fossimo
stati amici da sempre!
:23:11
- La mia storia?
Ma io non ho una storia.
:23:13
- E come ha fatto a vivere
fino ad oggi senza una storia?
:23:16
- - Ho vissuto, così.
- Ma avrà qualcuno, una famiglia...
:23:21
Sia pure piccolissima, come la mia.
:23:23
- Ho solo una vecchia nonna.
Vecchia e quasi cieca.
:23:29
Gli altri sono scappati tutti.
Prima scappò mio padre.
:23:34
Fu così tanto tempo fa
che non posso ricordarlo.
:23:37
Poi scappò mia madre...
:23:40
...con qualcuno che non era
mio padre.
:23:43
E allora la nonna,
:23:46
per paura che io combinassi
qualche guaio,
:23:49
e dato che è quasi cieca
non poteva starmi dietro,
:23:53
a volte prendeva una spilla...
:23:57
...e appuntava la mia sottana
alla sua!