:55:00
La zia a momenti ci moriva.
Io lo so, c'ero.
:55:03
Non l'hai vista come l'ho vista io,
soffriva come una pazza.
:55:10
Cioè, come se le si spezzasse
il cuore.
:55:14
Lui era la sua vita. Venerava
la terra sotto i suoi piedi.
:55:18
Quando ricevette la lettera
da quel posto col nome strano...
:55:22
Quale lettera?
:55:24
Dalle autoritá, dicendo
cosa gli era successo a...
:55:28
Come si chiamava quel posto,
tesoro, dove morì?
:55:31
- Cabeza de Lobo.
- Esatto!
:55:33
- Lei vide la lettera?
- No.
:55:35
Ma credo dicesse che
aveva avuto un infarto...
:55:39
...e che Catherine non era
se stessa, povera bambina.
:55:42
Ora sono me stessa, mamma.
Non è vero, dottore?
:55:46
Certo che lo sei.
:55:47
Non ti preoccupare
di cosa dice la gente.
:55:50
Nessuno sa cosa ti è capitato.
:55:53
Vero, George? Proprio niente.
:55:55
Non sanno neanche che sei
tornata dall'Europa.
:55:58
Quando ce lo chiedono...
:56:00
...diciamo che sei rimasta
all'estero per studiare.
:56:04
- Possiamo parlarle da soli?
- Una questione privata di famiglia.
:56:09
Dei documenti da firmare.
Affari.
:56:15
Va bene?
:56:17
Non si preoccupi. Da quando posso
fumare, sono un agnellino.
:56:21
La mia bambina è sempre stata
un agnellino.
:56:26
Grazie.
:56:36
- Sebastian ha lasciato un testamento.
- Un testamento generoso.
:56:40
Ha lasciato a me e a te
50 mila dollari a testa...
:56:43
...dopo le tasse.
:56:45
- Sebastian è sempre stato carino.
- Non è vero?
:56:49
Ma c'è un problema.
:56:50
É molto complicato, ma il signor
Brossard, l'avvocato...
:56:55
...vuole che sia risolto.
- Solo che non si risolve.
:56:59
- Perché?
- La zia lo ostacola.