Jules et Jim
anteprima.
mostra.
segnalibri.
successiva.

:27:00
La mano,
:27:01
mi dia la mano.
:27:07
Catherine,
:27:08
sei matta.
:27:10
Il cappello di Catherine
se ne andò con la corrente.

:27:21
Jules era pallido, silenzioso,
meno sicuro di sé e più bello.

:27:25
Catherine aveva il suo
immutabile sorriso

:27:27
simile a quello del
giovane modesto generale

:27:29
al ritorno dalla campagna d'Italia.
:27:30
Del tuffo non si parlò più.
:27:34
Io sono arrivato.
:27:36
- Mi scusi, signor Jim.
- No, Jim e basta.

:27:38
Jim e basta.
:27:40
Io desidero vederla perché ho
bisogno di chiederle un consiglio.

:27:44
Vuole aspettarmi domani alle sette
nella prima saletta del nostro caffè?

:27:48
Già, Catherine le
vuole parlare.

:27:51
D'accordo, sarò lì alle sette.
:28:03
Grazie.
:28:05
Ecco, signore.
:28:13
Lei scherza?
:28:14
No, non scherzo mai.
:28:15
Non so nemmeno
cosa sia l'humour.

:28:17
No?
:28:18
Sul serio.
:28:19
Conosco gente molto
dotata di humour:

:28:21
Amici di mia moglie,
colleghi di ufficio, ma...

:28:24
ma io personalmente
non ne ho.

:28:26
Andiamo, è tardi.
:28:28
Jim era arrivato in
ritardo al caffè,

:28:30
come spesso gli
accadeva per ottimismo.

:28:32
Non era molto contento di sé,
:28:33
e temeva di non essere il
primo all'appuntamento.

:28:35
Jim pensava: Un tipo come
lei può benissimo arrivare

:28:38
e andarsene alle sette e
un minuto, non trovandomi.

:28:40
Una donna come lei
può essere passata di qua

:28:42
senza vedermi
dietro il giornale,

:28:44
ed essersene andata
via subito.

:28:46
Si ripeté: Una donna come
lei, una donna come lei...

:28:49
ma com'è lei?
:28:50
E per la prima volta pensò
a Catherine direttamente.

:28:54
Cameriere?
:28:55
Dica, signore.
:28:58
Un altro caffè, per favore.
:28:59
Subito.

anteprima.
successiva.