:17:01
Due metri d'acqua a sei metri
di profondità. Servitevi pure.
:17:05
A terra, sergente.
:17:10
Lieto di vedervi, Johnson. Ho da dirvi
due parole su quei vostri cannoni.
:17:16
Le galline non fanno più uova e la vacca
non dà latte. A chi mando il conto?
:17:21
Provate con Lincoln.
Per lo più, sono suoi.
:17:25
Quando vi deciderete
a prendere sul serio questa guerra?
:17:28
Ascoltate bene, prima di farmi saltare
la mosca al naso.
:17:32
Io prendo sul serio il mio grano,
perché è mio.
:17:35
Le mie patate, i pomodori,
i miei steccati, perché sono miei.
:17:40
Ma questa guerra non mi appartiene,
quindi non ci farò caso.
:17:45
Forse lo farete quando gli yankee
vi prenderanno a cannonate il salotto.
:17:50
Tanto vale che ve lo dica subito:
Non voglio sentire un'altra parola da voi.
:18:07
Voi avete sei figli, vero?
:18:10
La grandezza della mia famiglia
vi interessa tanto?
:18:14
In realtà, sì. Ci servono uomini.
:18:18
Due di questi soldati
sono appena sedicenni.
:18:21
Strano che i vostri figli
non siano nell'esercito.
:18:24
A me non sembra strano,
visto quanto lavoro abbiamo da fare.
:18:29
Vengo subito al punto.
Sono venuto a prenderli.
:18:37
Ho detto qualcosa di buffo?
:18:39
- Avete fatto tanta strada per questo?
- Sissignore.
:18:45
- Dove sono i vostri figli?
- Volete che ve li chiami?
:18:49
Sì, signore.