:52:00
Anch'io, bello.
:52:05
Secondo me non c'è abbastanza tempo.
:52:09
Dobbiamo farlo il 15.
:52:12
- Perché il 15?
- É quando arriva il russo.
:52:15
- Di che cosa stai parlando?
- Il 15 febbraio, il premier russo...
:52:19
...sarà all'aeroporto di Los Angeles.
- Sei impazzito?
:52:24
Non hai letto i giornali? Saranno
presenti 500 poliziotti, forse più.
:52:28
Saranno dappertutto! Sui tetti degli
edifici, nei seminterrati, ovunque.
:52:33
Sicurezza nazionale, federale,
Ministero degli Esteri. Pula, pula.
:52:37
Nessuno, a meno che non sia J. Edgar
Hoover, riuscirebbe ad entrarci!
:52:42
Non credevo avresti obiettato
all'idea di avere un socio russo.
:52:46
- Andiamo, Eli.
- Mettiamola così...
:52:50
...non dobbiamo nemmeno
dargliene una fetta.
:52:54
Vi avevo detto che i russi avrebbero
mandato qualcuno a controllare.
:52:58
É reciproco. Se il Presidente va a Mosca
noi controlliamo la loro sicurezza.
:53:04
Non credo ci sia nulla di cui
discutere. Chiamami questo numero.
:53:08
- Abbiamo la conferma del programma.
- Bene.
:53:11
Credo di essere irritato perché,
il più delle volte, ci tieni all'oscuro.
:53:15
Ho l'ordine di rivelare il meno
possibile. Anch'io ho i miei ordini.
:53:20
Solo che i miei vengono da un regolo
calcolatore e un processore IBM!
:53:24
Ad esempio, il generale Mailenkoff
arriva domani.
:53:27
Sai qual è il piano emesso dal cervello
elettronico? E cito testualmente:
:53:33
"Esponete il generale alle stesse
condizioni stabilite per il premier".
:53:42
- Ciao, tesoro.
- Che cos'è successo?
:53:47
Un altro burino.
:53:49
Non posso scrivere per i burini.
Non abbiamo niente da dirci.
:53:54
Non so cosa pensano, sono strani.
Ma ho una grande idea.
:53:58
Ho guidato per tutta Los Angeles,
tentando di trovare la città.